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Ritratto di Andrea Bianchi

Fin da piccolo, affascinato dal mondo della fotografia, ho preso in mano la prima macchina fotografica all’età di 8/9 anni, grazie a mio papà. Da quella prima esperienza la passione è cresciuta sempre più, fino all’acquisto di una macchina fotografica digitale nel 2008, con l’iscrizione al liceo. Grazie alla lettura dei manuali classici e alla visione di fotografie dei grandi maestri del ‘900, capisco che l’immagine in bianco e nero racchiude la ricerca di veridicità e purezza del reale che i miei scatti tentano di raccontare.

L’iscrizione all’università segna un punto di svolta nella mia formazione e carriera artistica. L’acquisto di un corpo macchina semi professionale e, successivamente, di una reflex analogica, mi spingono verso uno stile fotografico personale, nella costante ricerca di riproporre un’emozione provata o di suscitarne di nuove. La permanenza a Torino crea nuove prospettive, con l’esposizione di molte opere in mostre collettive e personali. Ma la ricerca continua…

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